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Immagine del redattoreArianna Vianelli

Ci facciamo un kabab?

Ci facciamo un kabab @MilanoFoodWeek?

Sabato 25 ho trascorso una piacevolissima giornata a Milano dedicandomi agli ultimi eventi in programma di @MilanoFoodWeek. Nonostante la pioggia e il freddo, che ahimè non ci vogliono abbandonare, sono riuscita a partecipare ad un paio di iniziative interessanti e a vedere due nuovi locali che meriteranno, appena possibile, un approfondimento.

Infatti, dopo una breve visita da OM Food in Corso Magenta, “eco bistrò” veramente delizioso, sono stata molto “galantemente caricata” in macchina da colui che sarebbe stato il mio chauffeur della giornata Mr Federico Gordini, presidente di Food Tank, organizzatore di @MilanoFoodWeek.

Prima tappa? Navigli per Contemporary Iranian Food by Noghl-E Mey dove Mahroo Amiri ha preparato il vero kabab casalingo.


piatto kebab

Guardare, memorizzare e cucinare…reinventando un pochino! Ecco qui la mia ricetta…(Mahroo non avertene a male se ho sbagliato qualcosa!)

Ingredienti per due persone: 400 gr di macinato manzo (oppure agnello o pollo), 1 cipolla tritata e strizzata, sale e pepe, una noce di burro. Per il contorno: 3 pomodori medi, maturi ma sodi, 1 cipolla bianca, 2 peperoncini verdi dolci, 200 gr di riso basmati, zafferano e basilico. Per l’insalata: 1 pomodoro, 1/2 cipolle, 1 cetriolo, sale, pepe, olio e succo di mezzo lime; per la salsa: 1/2 vasetto di yogurt bianco, 100 gr di panna acida, mezzo cetriolo, curcuma, sale, pepe e olio EVO.

Preparazione: mescolare la carne macinata con la cipolla tritata, aggiustare di sale e pepe e creare delle polpettine schiacciate. In una padella sciogliere una piccolissima noce di burro e cuocervi la carne per circa 10 minuti, rigirandola.

Per la salsa allo yogurt invece mettere nel mixer mezza cipolla, 1 spicchio d’aglio, mezzo cetriolo e frullare. Aggiungere lo yogurt e la panna acida, la curcuma, aggiustare di sale e pepe e aggiungere un filo d’olio.

A parte preparare l’insalata di pomodori, cetriolo e cipolla (io ho usato quella di Tropea in questo caso) tagliuzzando le verdure a dadini piccolissimi e condendo con il succo di mezzo lime, sale, pepe ed olio EVO.

Il kabab viene servito con riso e verdure. Queste sono grigliate: pomodori e peperoni verdi. Io non ho trovato i peperoni giusti e ho deciso di usare la cipolla e tra l’altro non li ho grigliati ma cucinati in padella antiaderente… spiacente ma si fa quel che si può e soprattutto con quello che si ha a disposizione.


salsa pomodori

Il riso invece viene cotto in padella con aggiunta di acqua (il doppio del volume) e sale. La cosa curiosa è che va fatto bruciacchiare e va servita anche la crosticina croccante che si deve staccare dalla padella. Sopra il riso un tocco di zafferano.

Dobbiamo impiattare ma ci manca ancora un componente importante…il pane dentro il quale gustare il kabab. Online trovate un sacco di ricette ma vi consiglio di scrivere a Marhoo per avere quella giusta. Io, che ho cucinato in mezz’ora dopo la giornata in ufficio, non ho potuto far altro che usare una semplicissima piadina senza lievito acquistata al supermercato. Quindi…scaldarla leggermente in una padella antiaderente (non troppo, non deve seccarsi) e riempirla con la carne, la salsa e l’insalata fresca e il basilico. Tagliare a metà il rotolo ed impiattare.


io e mahroo

La seconda tappa? Nel prossimo post!


Aggiornamento di oggi domenica 2 giugno 2013: ho deciso di proporre questa ricetta per un contest lanciato da www.dolcementeinventando.com! Perchè ho scelto il kabab? Vedere con occhi la preparazione del piatto e conoscere Mahroo personalemnte è stato divertente e coinvolgente…

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